Il Rifugio Hope quotidianamente recupera, cura ed ospita più di 500 animali non umani per lo più considerati “da reddito” come ovini, suini, bovini, equini, conigli ed uccelli, provenienti da allevamenti e/o da sequestri, ma anche animali “d’affezione” come cani e gatti (a cui troviamo una famiglia dopo accurati controlli) ed esotici (come puzzole, suricati, ratti, etc) sottratti spesso ad incuria e maltrattamenti.
Corinna grazie alla sua forza di volontà gestisce da sola con l’aiuto di alcuni volontari l’intero rifugio, la sua è una vera e propria vocazione, 365 gg all’anno.
Per sostenersi il Rifugio organizza eventi benefit nei quali è possibile passeggiare tra gli animali non umani, seguire presentazioni/ conferenze e gustare pasti vegani.
La missione del Rifugio Hope è quella di dimostrare che un’alternativa sostenibile e priva di sfruttamento è possibile avvicinando sempre più persone ad una visione antispecista ed ad un’alimentazione vegana.